Come essere più produttivi: 6 abitudini da seguire
Quali sono le buone abitudini per essere più produttivi? La convinzione di molti è che per aumentare la produttività sia obbligatorio incrementare il numero di ore lavorate. Non è così, e anzi, talvolta seguendo questa strada si potrebbe perfino peggiorare la situazione. Piuttosto che concentrarsi su “quanto” si lavora, è meglio dunque pensare a “come” lo si fa: vediamo dunque come essere produttivi cambiando le nostre abitudini quotidiane, per fare di più senza scalfire l’equilibrio tra sfera professionale e privata.
Come essere produttivi: le migliori abitudini da adottare
1. Fissare degli obbiettivi da raggiungere entro sera
La prima ottima abitudine da fare propria per essere più produttivi è quella di avere ben chiaro in testa cosa si desidera raggiungere con la propria giornata lavorativa. Il trucco in tal senso consiste nel creare una to do list quotidiana, che andrebbe creata dunque al primo minuto di lavoro o perfino la sera prima. In questo modo si porteranno a termine più attività e non si rischierà di tralasciare compiti importanti.
2. Stabilire delle priorità
Soprattutto chi gestisce da sé i propri compiti – dal libero professionista al freelance, per arrivare allo smart worker e al manager – rischia di dare precedenza ai lavori più facili, più soddisfacenti, meno fastidiosi. È invece bene lavorare per priorità. In genere, sarebbe meglio partire con i compiti più difficili e terminare la giornata con i task più semplici.
3. Alzarsi presto
A che ora svegliarsi per essere produttivi? Ebbene, per rendere di più è bene essere mattinieri. Il che non significa lavorare di più! Il mattino ha l’oro in bocca, infatti in queste prime ore della giornata si tende ad avere più forza di volontà. Meglio quindi anticipare l’ora della sveglia – anche in modo progressivo – per essere più produttivi e per avere poi più tempo libero la sera, creando un benefico circolo virtuoso.
4. Concedersi delle pause
Impossibile pensare di essere produttivi per 8 ore filate. Anzi, saltare i break è il metodo migliore per ridurre le performance. Il consiglio è quello di pianificare le pause: puoi programmare frequenti break brevi oppure poche pause più lunghe, durante li quali fare due chiacchiere, rilassarti in compagnia del tuo dispositivo Pulze, bere un caffè o concedersi uno snack.
5. Fare attività fisica
Fare movimento non serve solamente a tonificare i muscoli e a guadagnare in termini di salute; l’attività fisica è preziosa anche per migliorare le capacità cognitive. Ci sono indagini che dimostrano che fare dell’attività fisica a livello quotidiano permette di aumentare la produttività del lavoro tra il 10 e il 20%!
6. Eliminare le distrazioni
Infine, tra le buone abitudini per essere produttivi e per cancellare le interruzioni inutili – ma non le pause programmate, come anticipato – c’è quella che prevede di eliminare a monte le distrazioni. Questo vuol dire che la scrivania deve essere ordinata, che le notifiche dello smartphone devono essere silenziate, che in ufficio e a casa devono essere eliminati i rumori, e via dicendo. Sapendo che lo smartphone è la principale fonte di distrazione, potrebbe esser utile infine installare delle app dedicate, a partire da quelle che mostrano chiaramente il tempo speso davanti allo schermo.