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Fumare in Giappone: guida alle regole sul fumo

Fumare in Giappone: guida alle regole sul fumo

Se fino a poco tempo fa i luoghi in cui fumare in Giappone erano numerosi, negli ultimi anni nuove leggi e regolamenti hanno imposto limitazioni molto più rigide. Restrizioni che qualunque turista dovrebbe conoscere per evitare sia di incorrere in sanzioni, sia di mostrarsi irrispettoso verso il popolo che lo ospita.
Chi ha viaggiato nel Paese del Sol Levante circa 5 o 6 anni fa, ricorderà un luogo che, per certi tratti, era anche più permissivo dell’Italia nei confronti del fumo. Oggi, però, le cose sono cambiate, specialmente in alcune città tradizionalmente meta dei turisti.
Vediamo, allora, dove si può fumare in Giappone, cosa si rischia se non si seguono le indicazioni e come cambiano le regole per chi fuma la sigaretta tradizionale e per chi, invece, ha optato per alternative come le e-cig e i riscaldatori di tabacco.

In Giappone si può fumare? Le regole sul fumo

Il Giappone è un Paese affascinante, specialmente per noi occidentali. È anche molto diverso, per cultura e tradizioni e, anche se è proprio questo è quello che spesso stimola la nostra curiosità, è anche il motivo per cui è fondamentale informarsi su certi aspetti.
Uno di quelli che più interessano i viaggiatori che fumano, sono senz’altro le leggi sul fumo vigenti. Cominciamo col dire che in Giappone il costo di un pacchetto di sigarette è molto più contenuto rispetto a quello medio in Italia. Parliamo, infatti, di circa 600 yen (poco più di 3,50 euro).

È importante tener presente che in Giappone è possibile acquistare sigarette dai 20 anni in su, in:

· konbini: minimarket 24h;
· tabaccherie: il venditore richiederà il documento d’identità;
· distributori automatici: in questo caso, è necessario avere la tessera TASPO, l’equivalente della nostra tessera sanitaria;
· supermercati e grandi magazzini.

Per quanto riguarda le restrizioni sul fumo, queste sono aumentate anno dopo anno. In effetti, fino a pochi anni fa, le leggi sul fumo giapponesi erano piuttosto diverse – in alcuni casi, contraddittorie – rispetto alle norme in vigore nel nostro Paese.

Fino al 2020, infatti, in diverse città era già presente il divieto di fumo per le strade pubbliche. Contrariamente, nei locali al chiuso, era possibile fumare senza limiti o restrizioni. Oggi, però, le cose sono cambiate.

Dove si può fumare in Giappone

In linea generale, il divieto di fumare all’aperto (anche per strada) vige nella maggior parte delle città del Giappone, con cartelli che tappezzano le città, specialmente quelle più grandi o turistiche, come Tokyo o Osaka. Il motivo risiede, infatti, nella presenza di strade particolarmente affollate, nelle quali una sigaretta accesa può scottare un passante o produrre una grande quantità di mozziconi abbandonati sui marciapiedi.

Dopo il Covid-19, però, le leggi sul fumo si sono fatte ancor più stringenti e il Giappone si è uniformato a molti Paesi nel mondo, introducendo il divieto di fumo anche nei locali pubblici al chiuso.

Ma dove si può fumare, allora? Nelle smoking area, spazi designati esclusivamente per fumare, spesso delimitati da barriere o cabine con sistemi di ventilazione per evitare che il fumo si diffonda. È possibile trovare le smoking area soprattutto:

· vicino alle stazioni;
· nei parchi pubblici;
· in alcuni centri commerciali;
· in alcuni hotel (prima di prenotare, è bene sempre assicurarsi che siano disponibili camere per fumatori o aree fumatori, perché il divieto spesso si estende anche a terrazze o balconi);
· in alcuni locali.

Cosa si rischia se si fuma per strada in Giappone

Non di rado, le smoking area sono sorvegliate da alcuni addetti che ne regolano l’ingresso. E non è nemmeno raro trovare qualche giapponese che ignori i divieti, specialmente in strade secondarie o meno affollate.

È importante, però, tenere ben presente che il fatto che alcune persone violino il regolamento non mette al riparo da multe. In generale, poi, va considerato che non rispettare l’obbligo viene visto come una forma di grande maleducazione e mancanza di rispetto.

Ma quanto si rischia se si viene sorpresi a fumare per strada? Le multe possono variare. Ci sono alcune zone in cui la violazione comporta il pagamento di una sanzione di 2.000 yen (poco meno di 15 euro) e altre, invece, in cui le multe possono arrivare anche a 40 o 50 euro circa.

Dove si può fumare la sigaretta elettronica in Giappone

Il Giappone non fa alcuna distinzione tra sigarette tradizionali e sigarette elettroniche. Il divieto di fumare all’aperto vale tanto per i prodotti del tabacco, quanto per le e-cig.

Anche chi svapa, quindi, deve attenersi alle regole e fermarsi nelle aree fumatori, sia all’esterno che all’interno dei locali (se presenti). Una buona notizia, però, è che molte smoking area sono divise in due aree: una per chi fuma le sigarette tradizionali e una per chi fuma sigarette elettroniche e riscaldatori di tabacco.

Dove si può fumare il riscaldatore di tabacco in Giappone

Proprio come per le sigarette elettroniche, anche chi fuma riscaldatori di tabacco come Pulze deve rispettare i divieti e fumare nelle smoking area. Anche in questo caso, è possibile imbattersi in zone fumatori all’aperto oppure in cui sono presenti due aree separate per fumatori di sigarette tradizionali e stick per riscaldatori di tabacco.

Queste aree sono anche dotate di posaceneri, proprio per rendere più facile lo smaltimento di rifiuti come mozziconi o stick utilizzati.

Un’altra buona notizia, è che potrebbe essere frequente imbattersi in ristoranti o bar dotati di sale fumatori che accettano e-cig o riscaldatori di tabacco. In sostanza, è possibile che l’aerosol e il vapore di questi dispositivi godano di una tolleranza maggiore rispetto al fumo di sigaretta.

Ti stai preparando per il tuo viaggio in Giappone? Metti pure in valigia il tuo Pulze, leggero e compatto e dalla batteria di lunga durata. Non dimenticare di prestare attenzione alla cartellonistica presente in strada e di chiedere sempre in alberghi, ristoranti e bar se sono presenti aree per i fumatori per goderti al massimo la tua pausa di relax.