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Come fare un giardino zen in casa in pochi passi

Come fare un giardino zen in casa in pochi passi

Tutti cerchiamo degli spazi di relax, degli angoli di tranquillità, dei momenti senza stress. E se si parla di fuga dallo stress, una delle immagini più famose a livello mondiale è certamente quella del giardino zen. In giapponese, questi luoghi vengono chiamati Karesansui, letteralmente ‘natura secca’, essendo composti principalmente da sabbia, ghiaia e rocce. Di certo, realizzare un giardino zen di questo tipo non è facile, ed è proprio per questo che si sono diffusi dei piccoli “giardini zen da casa”, ovvero quelli che in giapponese vengono chiamate Bonseki, letteralmente ‘rocce su un vassoio’. Se stai pensando che ne vorresti proprio uno sulla tua scrivania, in questo articolo ti spiegheremo come crearlo.

Come fare un giardino zen in casa

Le miniature di giardino zen, o le versioni da tavolo, sono pensate per chi non ha la possibilità di realizzarne uno grande all’esterno. Ma come realizzare un giardino zen delle dimensioni desiderate nel proprio appartamento, da tenere per esempio sul tavolo del salotto? Ebbene, in commercio esistono in realtà dei kit di partenza per realizzare queste miniature: tipicamente è sufficiente aggiungere al contenuto di questi prodotti la sabbia e delle piccole pietre. Non ci sono però dubbi: chi ha più pazienza e un po’ di manualità può certamente costruire il proprio piccolo giardino zen da casa partendo completamente da zero, magari utilizzando dei materiali di recupero. Pensiamo a delle vecchie scatole in legno, oppure a delle vecchie cornici, così da avere una base sufficientemente ampia e robusta per poter costruire il proprio ‘vassoio’. Ma quali sono i componenti essenziali di un giardino zen?

I componenti essenziali secondo la cultura giapponese

Quali dovrebbero essere gli elementi immancabili nel giardino zen da casa? Ebbene, come suggerisce il nome, il più tradizionale dei giardini zen non presenta nessun elemento d’acqua. Ecco che, allora, il modello più classico sarà costituito da sabbia e da rocce. I sassi sono il simbolo della fermezza, della realtà materiale, e in quanto tale vengono contrapposti alla realtà immateriale; tipicamente le pietre scelte sono piccole, lisce e tondeggianti, senza spigoli, e sono sempre in numero dispari. La sabbia rappresenta l’acqua, e quindi la vita che scorre. È possibile, inoltre, introdurre dei giardini zen fai da te anche delle piante, e quindi degli elementi ‘vivi’, a rappresentare l’anima, che deve essere nutrita e curata. Trattandosi di un angolo giardino in miniatura, la scelta ideale è un piccolo bonsai.

Tipico strumento associato alla cura del giardino zen da tavolo è il piccolo rastrello, da utilizzare per smuovere la sabbia e, di conseguenza, creare dei tracciati e di disegni, per simulare così facendo il percorso dell’acqua, intorno alle pietre come intorno alle piante. Tipicamente questi disegni prendono la forma di cerchi o di onde: il fatto stesso di tracciare queste forme è un gesto che aiuta a intraprendere dei percorsi di meditazione e di allontanamento dallo stress.
Ora che hai costruito il tuo piccolo giardino zen in casa, non ti resta che goderti il relax, e ricorda: col riscaldatore di tabacco Pulze puoi goderti momenti di pausa anche in casa, senza lasciare cattivi odori.