La prima domenica di ogni mese è il giorno perfetto per decidere di fare un giro a Napoli. Grazie, infatti, all’iniziativa “Domenica al Museo” in vigore in tutta Italia, proprio la prima domenica del mese anche a Napoli i musei statali sono gratis. Per aiutarvi a scegliere quali visitare, abbiamo creato una lista dei musei pubblici più belli di Napoli.

Il Museo di Capodimonte

Immerso nel Bosco di Capodimonte, anche questo visitabile, il Museo si trova all’interno della Reggia usata dai Borbone, così come dai Bonaparte, dai Murat e dai Savoia. Nelle sue stanze vengono custoditi capolavori di pittori celebri, tra cui Tiziano, Caravaggio e Raffaello. In molti sono rimasti perdutamente innamorati dopo aver visitato questo luogo, ed è impossibile dargli torto.

Il Museo Archeologico Nazionale

Conosciuto anche come MANN, è sicuramente uno dei musei più visitati a Napoli e in Italia. Il suo patrimonio è ricchissimo e comprende statue, sculture, dipinti, mosaici e diversi reperti risalenti dall’antica Roma a tempi più moderni. Non saltate la collezione dedicata all’antico Egitto, che, secondo molti, è solo seconda a quella di Torino.

La Certosa e il Museo di San Martino

La chiesa della Certosa di San Martino è uno dei luoghi più amati dagli abitanti di Napoli, che spesso amano fare una passeggiata fino al belvedere di San Martino. Da questo punto, infatti, è possibile godersi, magari mentre ci si prende un momento di relax con il proprio dispositivo scaldatabacco Pulze, una bellissima vista su tutta la città e il golfo. La Certosa, che è stata costruita nel 1325 per volontà del duca di Calabria, Carlo d’Angiò, è diventata Museo Nazionale nell’800. Al suo interno, grazie anche a un restauro che ne ha rispettato l’aspetto, si rimane sbalorditi dalla bellezza degli affreschi, dei marmi e degli arredi.

Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento

Non molto distante dalla Certosa di San Martino, sul punto più alto della collina del Vomero, è difficile non notare la fortezza di Castel Sant’Elmo, uno dei luoghi più inespugnabili di Napoli. Costruito a partire da una torre normanna e utilizzato anche come carcere, da molto tempo è diventato un museo. Tra le sue parti più belle ci sono sicuramente la Piazza d’Armi, la Grotta dell’Eremita, la Torre del Castellano e la chiesa di Sant’Erasmo. Il Castello, inoltre, è sede permanente del Museo del Novecento, che raccoglie opere di artisti, quasi tutti napoletani, realizzate dal 1910 al 1980.

Il Palazzo Reale

Poco dopo essere entrati all’interno del Palazzo Reale di Napoli, probabilmente vi accorgerete di aver visto già su Instagram i suoi scaloni bianchi, famosissimi in tutto il mondo, tanto che anche Montesquieu li aveva definiti come i più belli d’Europa. E lo spettacolo non finisce lì: saliti gli scalini si arriva agli Appartamenti Reali, dove ogni stanza riporta il visitatore ai tempi di re e di viceré.

La Tomba di Virgilio

Nel quartiere di Piedigrotta, all’interno del Parco Vergiliano, ci sono due sepolcri importanti. Nel punto più alto del parco si trova quella che è considerata la Tomba di Virgilio, anche se non tutti sono convinti che le spoglie del poeta si trovino proprio lì. Siamo più sicuri invece che, scendendo per qualche metro, ci sia la tomba di Giacomo Leopardi, un monumento funebre dove l’altro grande poeta riposa dal 1939, situato davanti a una piccola grotta.