Questo prodotto non è privo di rischi e il suo utilizzo fornisce nicotina che crea dipendenza. 18+ Prodotto destinato esclusivamente a consumatori adulti di nicotina.
Pulze logo
Prova gratuita

Si può fumare in spiaggia? Ecco cosa sapere

si-puo-fumare-in-spiaggia

Fumatori e non fumatori che si preparano per le vacanze se lo chiedono, seppur per ragioni diverse: si può fumare in spiaggia?

Ai primi è utile per capire se possono portare con sé tabacco, sigarette elettroniche o riscaldatori di tabacco, senza correre il rischio di disturbare gli altri bagnanti, né incorrere in pesanti sanzioni. Ai secondi, per riconoscere gli illeciti e far valere i propri diritti.

Ebbene, quello dei divieti di fumo sulle spiagge è un argomento che può creare una certa confusione. Ci sono, infatti, situazioni in cui è consentito fumare o svapare sul bagnasciuga – sempre nei limiti del buonsenso – e altre in cui, al contrario, si può rischiare di pagare da 25 fino a ben 500 euro di multa.
Ma come funziona? Ecco una guida per non sbagliare ed evitare multe.

È vietato fumare in spiaggia? Ecco cosa dice la legge

Offriamo subito un primo, importante chiarimento: una legge a livello nazionale che vieti di fumare in spiaggia non esiste. Anzi, più in generale, la legge sul fumo in vigore attualmente pone limiti sul fumo all’aperto solo nelle aree di pertinenza degli istituti scolastici, degli ospedali, degli istituti di ricovero e delle case di cura.

Questo, però, non significa che le cose non possano cambiare. Già negli scorsi mesi si parlava di nuovi limiti da applicare in luoghi aperti come parchi, dehors di bar e ristoranti o fermate degli autobus. Almeno quando nelle vicinanze sono presenti donne in gravidanza o bambini.

In ogni caso, allo stato attuale, non c’è ancora una legge nazionale che impone severi limiti ai fumatori che desiderano fumare in spiaggia. Né quando si tratta di tabacco, né quando parliamo delle più moderne e-cigarette e dei riscaldatori di tabacco.

Quando non si può fumare in spiaggia

Attenzione, però, perché ci sono comunque casi in cui si rischiano multe. In particolare, quando parliamo di spiagge, ci sono situazioni che richiedono di rinunciare al fumo, per esempio:

· quando la Regione o il Comune in cui ci si trova ha emanato specifiche ordinanze per vietare il fumo sulle spiagge;
· quando i gestori dello stabilimento balneare hanno applicato questo divieto.

Da una parte, dunque, ci sono gli enti locali che possono scegliere se applicare o meno specifici divieti per il fumo sulla spiaggia e, dall’altro, gli stessi stabilimenti balneari, ai quali viene lasciata la possibilità di decidere per la propria linea di condotta.

In entrambi i casi, l’obiettivo è rendere il luogo più accogliente per gli altri bagnanti, ma anche preservare l’ambiente. Oltre al fatto che il fumo può dare fastidio ai non fumatori e ormai tantissimi studi abbiano dimostrato gli effetti del fumo passivo sulla salute, un'altra problematica è rappresentata dalla produzione di mozziconi. Basti pensare che questi ultimi possono impiegare anche più di 10 anni a degradarsi nell’ambiente.

Per i gestori degli stabilimenti balneari, dunque, imporre il divieto può essere un modo per gestire al meglio il lido. Il divieto di fumo consente di avere spiagge più pulite ed evita eventuali scontri o litigi tra i bagnanti.
In alcuni stabilimenti, inoltre, vengono adibiti degli spazi appositi per i fumatori.

Si può fumare la sigaretta elettronica o altri dispositivi in spiaggia?

Le regole che abbiamo visto valgono tanto per le sigarette analogiche quanto per sigarette elettroniche o riscaldatori di tabacco.

Senza dubbio, le e-cigarette o i dispositivi che riscaldano il tabacco, come Pulze, hanno il vantaggio di non produrre residui di cenere. Inoltre, nel caso del tabacco riscaldato, alcuni primi studi hanno dimostrato che l’aerosol prodotto conterrebbe una quantità inferiore di HPCP, ossia sostanze chimiche nocive e potenzialmente nocive.
Tuttavia, anche sigarette elettroniche o a tabacco riscaldato possono infastidire gli altri bagnanti o rappresentare un rischio per l’ambiente se non smaltite correttamente (basti pensare alle boccette di liquido in plastica o agli stick lasciati sulla sabbia).

Per tutti questi motivi, anche sigarette elettroniche o riscaldatori di tabacco potrebbero essere vietati al pari del tabacco benché in genere vi sia una maggiore tolleranza per questi dispositivi rispetto alla comune sigaretta a tabacco bruciato.

La cosa migliore, dunque, qualora vi fossero dubbi sulla possibilità o meno di fumare o svapare in spiaggia, è richiedere maggiori informazioni al Comune o allo stabilimento balneare.

Divieto di fumare in spiaggia: le sanzioni

Da quanto appena detto, è importante informarsi circa le norme vigenti nel Comune, nella Regione o nello stabilimento balneare in cui si decide di andare. Soprattutto, però, va fatta attenzione a eventuali cartelli di divieto.

È bene sapere che, perché la multa possa ritenersi legittima, questi devono essere ben leggibili ed evidenti ai bagnanti. Se così è, ma si decide comunque di accendere una sigaretta nei luoghi in cui vige il divieto di fumo, le conseguenze possono essere severe. Parliamo di una sanzione che può andare dai 25 fino ai 500 euro.

È importante ricordare che, nonostante il divieto di fumo in spiaggia sia a discrezione di enti locali o stabilimenti balneari, quello legato alla dispersione di mozziconi sulla spiaggia è sempre in vigore, in tutta Italia. Per legge, infatti, chi viene sorpreso a gettare i mozziconi o i residui degli stick nell’ambiente, va incontro a una multa che può andare dai 60 ai 300 euro.

Fumare in spiaggia: 3 regole d’oro per i fumatori

Come abbiamo visto, dunque, si può fumare in spiaggia, a meno che non ci siano divieti o regole stabilite da Comuni, Regioni o lidi. In linea generale, però, vige la regola del buonsenso. Anche dove non ci sono regolamenti specifici che vietino di fumare in spiaggia, è sempre bene seguire alcune buone norme:
· educazione e rispetto: prima ancora di accendere la sigaretta, la e-cigarette o la tua Pulze, chiedi agli altri bagnanti se il fumo dà fastidio e, in ogni caso, stai attento a non dirigere il fumo verso gli altri;
· proteggere chi è più a rischio: evita di fumare o allontanati se nei paraggi ci sono donne in gravidanza o bambini;
· non inquinare: è sempre fondamentale smaltire correttamente mozziconi, boccette di liquido o stick negli appositi cestini o, se non presenti, porta con te una bustina in cui raccoglierli.
Seguendo questi pochi, semplici consigli puoi evitare di disturbare gli altri, salvaguardare la sicurezza e la salute altrui, rispettare l’ambiente e goderti finalmente la tua Pulze sulla spiaggia senza problemi.