Sigarette senza combustione: ecco i vantaggi
Ormai da alcuni anni sono comparse sul mercato le sigarette senza combustione, una delle alternative alle sigarette tradizionali che si è subito diffusa anche in Italia. Se ne fai uso o se stai pensando di iniziare a farne, probabilmente ti sarai chiesto qual è la differenza tra il tabacco senza combustione e quello bruciato. Per risolvere ogni dubbio, in questa guida approfondiremo proprio questo argomento e illustreremo il funzionamento di una sigaretta senza combustione, perché e in che modo è diversa dalle sigarette standard e da quelle elettroniche, e quali sono gli aspetti positivi rispetto alle sigarette tradizionali.
Iniziamo.
Cosa sono le sigarette senza combustione e come funzionano
A prima vista le sigarette senza combustione non appaiono tanto diverse da quelle tradizionali, sembrano solo più corte. Tuttavia, ci sono delle differenze importanti:
Nelle sigarette senza combustione non avviene la combustione del tabacco. Per essere consumate, infatti, le sigarette tradizionali devono essere accese tramite una fiamma e bruciano il tabacco a temperature molto elevate raggiungendo anche 800-900 gradi Celsius. Le sigarette senza combustione, invece, vengono riscaldate senza l’utilizzo di una fiamma, in modo tale da non portare il tabacco al punto di combustione e mantenendolo a una temperatura che può variare tra i 250 e i 350 gradi Celsius. In questo modo viene prodotto un aerosol inalabile che contiene gli aromi del tabacco, ma non viene prodotto, invece, il fumo da combustione.
Anche se al loro interno contengono tabacco, come le sigarette traduzionali, le sigarette senza combustione vengono progettate e realizzate per essere utilizzate con appositi dispositivi chiamati riscaldatori di tabacco, come Pulze. Di solito questi strumenti utilizzano uno dei seguenti tipi di riscaldamento:
Inside-Out: questa tecnologia, utilizzata da Pulze, consente di scaldare il tabacco più velocemente. Una volta inserito nel dispositivo, lo stick di tabacco entra in contatto diretto con un elemento riscaldante centrale in ceramica (barra o lama). Questo processo di riscaldamento diretto del tabacco consente di ottenere un gusto più intenso e porta al rilascio di vapore e nicotina.
Outside-In: in questo caso il tabacco viene scaldato dall’esterno verso l’interno tramite un manicotto induttivo (di solito di metallo) che entra in contatto con la parte esterna dello stick. Questa tecnologia comporta l’utilizzo di più batteria e un tempo di riscaldamento più lungo poiché il tabacco non è direttamente in contatto con il riscaldatore.
Inoltre, non bisogna confondere le sigarette senza combustione con le sigarette elettroniche: le prime contengono al loro interno vere foglie di tabacco, come quelle tradizionali, mentre le sigarette elettroniche non contengono tabacco ma funzionano riscaldando una soluzione di liquido che di solito contiene nicotina, glicole propilenico, glicerolo vegetale o glicerina vegetale e aromi.
Ora che ti abbiamo illustrato cos’è e come funziona una sigaretta senza combustione, vediamo quali sono i suoi vantaggi rispetto alle sigarette tradizionali.
I vantaggi delle sigarette senza combustione
Il fatto che le sigarette senza combustione funzionino in modo diverso rispetto a quelle con tabacco bruciato comporta alcune importanti differenze da tenere in considerazione. Scopriamo quali sono.
1. Rilasciano meno sostanze nocive (secondo i primi studi)
Anche le sigarette senza combustione producono, come quelle tradizionali, un aerosol che contiene nicotina, e hanno quindi degli effetti sulla salute e sull’organismo. Secondo alcuni primi studi effettuati, però, l’aerosol prodotto dal tabacco riscaldato conterrebbe potenzialmente una quantità inferiore di HPCP, ossia sostanze chimiche nocive e potenzialmente nocive, rispetto al fumo rilasciato dalle sigarette standard.
2. Non producono fumo e cenere
Un altro vantaggio delle sigarette senza combustione riguarda un aspetto più pratico: poiché il tabacco non viene bruciato, le sigarette senza combustione non producono né ceneri, né fumi da combustione. Questo le rende un modo più “pulito” per godersi un momento di relax rispetto alle sigarette tradizionali, oltre al fatto che producono meno odore di fumo. Inoltre, non c’è il rischio di bruciarsi con eventuali residui di tabacco accesso, come può accadere invece con i mozziconi delle sigarette tradizionali o di quelle fatte a mano con il tabacco sfuso.
Attenzione, però: il fatto che il tabacco riscaldato non produca fumo da combustione non vuol dire che possa essere consumato liberamente in qualsiasi ambiente. Pur non essendo ancora regolamentato in modo specifico dalla legge sul fumo, infatti, è sempre bene attenersi al buon senso evitando di fumare sigarette senza combustione in ambienti in cui sono presenti bambini e da donne in stato di gravidanza. Inoltre, se ti trovi in un luogo chiuso come un locale o un ristorante, è sempre opportuno chiedere al proprietario o al personale se è consentito l’utilizzo di riscaldatori di tabacco. In questo modo sarai certo di poter utilizzare il tuo dispositivo Pulze in piena tranquillità.
Dove acquistare le sigarette senza combustione
Come abbiamo anticipato, le sigarette senza combustione vengono definite in gergo tecnico “stick” e hanno un aspetto molto simile alle sigarette tradizionali, ma sono più corte e sono progettate appositamente essere utilizzate con i riscaldatori di tabacco come Pulze (con cui non si possono utilizzare le sigarette standard). In commercio esistono diversi brand e tipologie di stick di tabacco riscaldato che possono presentare un gusto più o meno intenso o addirittura possono essere aromatizzati con diversi sapori, per incontrare diversi gusti ed esigenze.
È possibile acquistare le sigarette senza combustione nelle principali tabaccherie diffuse nella tua città.
Ora che sai cos’è e come funziona una sigaretta senza combustione, scopri di più sul mondo dei riscaldatori di tabacco come Pulze e sui diversi tipi di sigarette in commercio.